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Notizie principaliSpiegazione: cos'è il "Terzo Plenum" cinese?

Spiegazione: cos’è il “Terzo Plenum” cinese?

15 luglio (Reuters) – Il Partito comunista cinese al potere ha avviato lunedì il cosiddetto Terzo Plenum, un importante incontro che si tiene all’incirca ogni cinque anni per delineare la direzione generale delle politiche sociali ed economiche a lungo termine del Paese.

Da quando i suoi membri sono stati eletti durante l’ultimo congresso del partito nel 2022, il suo Comitato Centrale ha convocato una sessione plenaria, o plenum, per discutere un documento politico chiave sull’approfondimento delle riforme e sull’avanzamento della modernizzazione della Cina.

Un incontro a porte chiuse presieduto da Xi Jinping, presidente del Comitato Centrale del partito, si concluderà giovedì con un piano per definire la direzione politica della Cina per i prossimi cinque anni e oltre.

Il plenum è iniziato quando la Cina ha annunciato un tasso di crescita economica più lento nel periodo aprile-giugno a partire dal primo trimestre del 2023.

Cosa sono i Plenum?

Il partito tiene un’importante convenzione due volte ogni decennio. Ad ogni congresso i membri del comitato centrale più numeroso vengono eletti ai massimi organi decisionali del partito. Il 20° Comitato Centrale è stato eletto al congresso tenutosi nell’ottobre 2022.

Tra un congresso e l’altro, il Comitato Centrale tiene sette plenum a cui partecipano i suoi attuali 205 membri e 171 membri supplenti.

Il Primo, il Secondo e il Settimo Plenum si concentrano solitamente sul trasferimento di potere tra i gruppi centrali.

Il Quarto e il Sesto Plenum si concentrano solitamente sull’ideologia del partito.

Negli ultimi decenni, il Terzo Plenum si è concentrato sulle riforme economiche a lungo termine, mentre il Quinto Plenum è stato associato alle discussioni sui piani di sviluppo quinquennali del paese.

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L’attuale piano quinquennale termina nel 2025.

Perché i terzi plenum sono importanti?

Il terzo plenum di questa settimana, descritto dai media statali cinesi come una “epoca”, dovrebbe offrire iniziative chiave per affrontare i rischi e gli ostacoli al progresso sociale ed economico a lungo termine della Cina.

Il Terzo Plenum sotto Deng Xiaoping nel dicembre 1978 avviò le riforme economiche della Cina che alimentarono la sua ascesa da un paese arretrato e pianificato centralmente a una potenza economica globale.

Al terzo Plenum del novembre 2013, il Comitato Centrale si è impegnato a consentire ai mercati di svolgere un ruolo “decisivo” nell’allocazione delle risorse nell’economia.

Dagli anni ’90, con l’eccezione del 2018 e di quest’anno, i terzi plenum si sono tenuti per lo più in autunno.

Il terzo plenum, tenutosi nel febbraio 2018, ha esortato il partito a “unirsi strettamente” attorno al Comitato Centrale, a mettere Xi al “centro” e ha proposto di abolire la costituzione che limita la presidenza a due mandati.

Giorni dopo, il parlamento cinese, in gran parte approvato, ha votato per abolire i limiti al mandato presidenziale, consentendo a Xi di rimanere in carica a tempo indeterminato.

Si prevedeva che l’attuale Comitato Centrale avrebbe tenuto il suo terzo plenum nell’autunno del 2023, ma ciò non è avvenuto. Non è stata data alcuna spiegazione.

Su cosa si concentrerà questo terzo plenum?

Dopo aver fatto uscire dalla povertà più di 800 milioni di persone dalla fine degli anni ’70, la Cina si trova ora a un bivio in cui gli osservatori temono che la seconda economia mondiale possa stabilizzarsi in un periodo prolungato di bassa crescita o di deflazione simile a quella giapponese.

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I media statali hanno affermato che i think tank cinesi hanno affermato che il terzo plenum di questa settimana aiuterebbe la Cina a gestire meglio le questioni nelle geografie globali, a far avanzare la sua trasformazione economica e a migliorare il “senso del profitto” delle persone.

Al suo quinto plenum nel 2020, il partito ha affermato di voler aumentare il prodotto interno lordo (PIL) pro capite ai livelli osservati nei paesi moderatamente sviluppati entro il 2035.

A quel punto, si afferma, le disparità nello sviluppo urbano-rurale, nella crescita interregionale e negli standard di vita saranno significativamente ridotte.

Anche la modernizzazione dell’esercito cinese verrà realizzata “sul campo”.

Questa settimana, il terzo plenum illustrerà gli sforzi per promuovere il miglioramento della produttività, rivedere il sistema fiscale per frenare i rischi di credito, gestire la crisi patrimoniale più ampia, stimolare i consumi interni e rivitalizzare il settore privato, hanno affermato i consulenti politici.

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Reporting di Ryan Wu; Montaggio di Raju Gopalakrishnan

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